DA DOVE VENGO:

Cantastorie per tradizione familiare
Eccomi….a te con tutte le informazioni sulla mia attività di Cantastorie. Mi chiamo Germano e faccio parte dell'antica famiglia camuna dei Melotti, cognome che potrebbe trovare origine dalla radice "mel"=monte, contenuta anche nella denominazione "Adamello ".

Sono nato nel 1969 e vivo a Monno, Comune dell’Alta Valle Camonica situato in provincia di Brescia, confinante con la Valtellina tramite il passo del Mortirolo (m. 1896 s.l.m.) e della Foppa Donalda.
Nella zona alpestre del Mortirolo la famiglia Melotti gestiva uno degli ospizi che costellavano nel medioevo i passi montani più importanti. In essi trovavano momentaneo rifugio i pellegrini che transitavano per raggiungere la pianura padana o l’Europa continentale. Per antica tradizione famigliare, in ogni generazione, un membro della famiglia Melotti si dedicava allo studio dell’organo e della fisarmonica. La presenza di un musicista infatti ravvivava l’animazione serale all’osteria e permetteva l’accompagnamento dei canti sacri presso la limitrofa chiesetta di S.Giacomo.
Mio padre Giacomo, desideroso di continuare la tradizione famigliare mi avviò in tenera età agli studi musicali. A tredici anni accettai l’incarico di organista di Monno. Contemporaneamente coltivavo la mia attività di suonatore itinerante di fisarmonica intervenendo alle sfilate di Carnevale, ai cortei nuziali, alle questue tradizionali e alle feste dei coscritti.
Sovente i miei genitori accoglievano i clienti nella piccola cucina adiacente alla bottega offrendo un bicchiere di vino e una buona parola. Le loro chiacchiere arricchirono la mia mente di storie, leggende e testimonianze che portavano i miei pensieri di bambino sui sentieri dei monti, nelle stalle, sui campi e lungo i pascoli alpestri, popolandoli di streghe, mostri, fantasmi, cavalieri, donzelle e fate. Figure mitologiche positive e negative che ben presto entreranno nel mio repertorio di cantastorie
Una Valle di poeti, musici e pittori che canta con me
Suonando per la Vallecamonica ho avuto l’opportunità di aprire la mia mente e il mio sguardo su immagini, situazioni e personaggi che gradualmente sono divenuti parte del mio esistere.
Ogni borgo camuno, anche il più piccolo, conserva gelosamente dei “tipi” che lo contraddistinguono. Essi rappresentano indubbiamente un marcato elemento di identità paesana anche se raramente il loro ruolo viene riconosciuto pubblicamente.
Motteggiatori, declamatori di versi tratti dai Promessi Sposi o dalla Divina Commedia, sapienti conoscitori di proverbi antichi, solitari cantori, suonatori senza alcuna nozione musicale, poeti dialettali, attori di esilaranti farse nostrane…ecco le tante facce delle quali si compone un mondo paesano talvolta celato dietro una porta d’osteria, una piazzetta di paese, una stube mai varcata da una presenza cittadina.
Quando mi metto la fisarmonica a spalle e cammino girovagando per le fiere e le sagre delle contrade, la mia identità si annulla per far germogliare nel mio animo le personalità dei “tipi” appena descritti.
Quando incontro un bambino divento pagliaccio, quando mi saluta un anziano pagliaccio divento bambino…per imparare da lui l’arte del suo essere sorriso sulla bocca del pubblico.


Germano Melotti
Via Roma, 6 - 25040 Monno (BS)
Tel. 0364-779405
mano@germanoilcantastorie.it