QUALI STRUMENTI SUONO:
L'utilizzo della strumentazione musicale varia in base al genere degli spettacoli.
Quando è richiesta un'esibizione itinerante preferisco utilizzare una fisarmonica Stradella di ventiquattro bassi, con voci fatte a mano.
Durante gli spettacoli con sede fissa, prediligo suonare la fisarmonica Cooperfisa di centoventi bassi.
Nelle mie esibizioni posso essere accompagnato, alla voce, da mia moglie Daniela o da altri cantori e musicanti popolari (fino a cinque strumentisti) provenienti dalle vallate lombarde, che ho scelto in base alla loro competenza in ambito folklorico. Non formiamo mai un vero e proprio "gruppo" ma proponiamo un'insolita ed originale aggregazione di professionalità artistiche che ogni tanto desiderano confrontarsi esibendosi assieme come avveniva occasionalmente nelle osterie di paese poste sulle strade dei valichi alpini. L'organico così formatosi, nella sua forma più completa, si compone di due fisarmonicisti, due fiati, un percussionista e un chitarrista. Ma già con un trio composto da fisarmonica, clarino e chitarra si ottengono delle buone sonorità sia per qualità che per intensità di suono (in mancanza d'amplificazione).
Quasi sempre invito direttamente il pubblico presente a seguirmi nei testi piú noti e nei ritornelli. In alcuni casi intervengono anche "musici o estemporanei collaboratori" con strumenti della tradizione locale: "tóle" (scatole di latta o recipienti metallici), "cügià" (cucchiai), "tacole" (raganelle), armonica a bocca, organetto, zompogne, flauti... e tanta simpatia.
Via Roma, 6 - 25040 Monno (BS)
Tel. 0364-779405
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